Il principio dell’osmosi diretta e dell’osmosi inversa fu studiato, scoperto ed affinato nel 1900 dallo scienziato “ Jacobus Hendricus Van T Hoff. Per tali studi ottenne anche il premio Nobel.
In tutto il mondo il principio dell’osmosi inversa è considerato il mezzo piu efficace per depurare l’acqua. OSMOSI dal greco OSMOS vuol dire spinta laterale, è alla base di ogni scambio cellulare degli esseri viventi,animali e vegetali.
L’Osmosi inversa è un processo di separazione dei corpi estraniei dall’acqua mediante l’utilizzo di membrane semipermeabili.
Queste sono strutture che permettono il passaggio dell’acqua, ma ritengono gli elementi minerali disciolti, i colloidi e i batteri.
Il procedimento necessita di una pressione artificiale attraverso la quale si spinge l’acqua salina contro la membrana semipermeabile, producendo così acqua perfetta per le necessità alimentari.
Le impurità, per via delle loro dimensioni, non sono in grado di superare la porosità della membrana, tranne quelle in forma ionica.
Il trattamento di osmosi inversa ha una dimensione dei pori minima e quindi non opera una filtrazione convenzionale, ma piuttosto una “filtrazione tangenziale”.
Nella filtrazione convenzionale, l’intera soluzione acquosa da filtrare è spinta attraverso i pori del mezzo filtrante, e ogni impurezza troppo grande per passare attraverso i pori del mezzo filtrante viene trattenuta o intrappolata dal mezzo stesso.
Nella filtrazione tangenziale vi sono due flussi in uscita dal sistema: il “concentrato”, ovvero il flusso che contiene quelle impurezze che vengono respinte o che non passano attraverso la membrana, e il “permeato”, ovvero il flusso che viene spinto attraverso la membrana.
Il risultato è un’acqua dalla quale sono stati eliminati tutti gli elementi in eccesso in essa disciolti.Per esempio: cloro, calcare,trialometani,sodio, nitrati, pesticidi, atrazina e qualsiasi composto fisico o chimico trasportato dall’acqua.

LA MEMBRANA OSMOTICA
La membrana osmotica è composta da diversi fogli sottili di pellicola pressati tra di loro (sottile pellicola TFC) e disposti a spirale intorno ad un tubo di plastica. Il materiale della membrana è semipermeabile: questo permette il passaggio delle molecole d’acqua mentre agisce da barriera per i solidi disciolti (contaminanti chimici minerali).
Quando il flusso dell’acqua viene a contatto con la superficie della membrana, le molecole d’acqua penetrano la membrana facendosi strada attorno alla spirale, per raccogliersi al centro del tubo. I contaminanti rimasti sulla superficie della membrana, vengono risciacquati ed espulsi dallo scarico.
La membrana osmotica fa da filtro al passaggio dell’acqua, costituendo non solo una barriera fisica ma anche chimica, poiché permette il passaggio solamente delle molecole simili a quelle dell’acqua. Perché l’acqua passi attraverso la membrana è necessario che essa venga spinta e la pressione necessaria perché ciò avvenga è detta pressione osmotica. La membrana trattiene dal 95 al 99% delle particelle solide disciolte nell’acqua e il 99% dei batteri eventualmente presenti in essa.

Gli impianti ad osmosi inversa Acqualight, sono composti da un sistema combinato tra una prefiltrazione a microfiltrazione ed una filtrazione ad osmosi inversa.
Il risultato è un'acqua regolata attraverso una valvola micrometrica che permette di equilibrare la quantità di sali minerali a cui ogni utente può personalizzare in base alle proprie esigenze.